Nerino e la volpe

Nerino e la sua famiglia abitavano in un grande bosco. Nel mezzo di questo bosco c’era una grossa quercia con un bello spiazzo tutto intorno. Lì ci viveva una tribù di conigli e sotto una grossa radice della quercia la sua famiglia: il suo babbo, la sua mamma, i suoi nonni e Nerino.

Nerino è un piccolo coniglio tutto nero con la punta della coda bianca.

Tutti i giorni i genitori e i nonni di Nerino andavano fuori del bosco, nei campi intorno a cercare il granturco che poi mettevano da parte per l’inverno.

Nerino restava solo fino a buio quando i suoi ritornavano.

Prima di partire, il babbo e la mamma, e anche i nonni, non finivano di raccomandare a Nerino di stare attento, specialmente alla volpe che lo poteva mangiare.

Un giorno, i genitori e i nonni erano andati via, e Nerino era restato solo. Passava il tempo mangiando l’erba e qualche ghianda che era cascata dalla quercia.

A un tratto sul bordo dello spiazzo vide un animale che non conosceva. Nerino prese paura e pensò: “’Un sarà mica una volpe?” Non aveva mai visto una volpe e non sapeva che cosa fare. A un certo punto gli venne un’idea: “Ora gli domando se è una volpe.”

E glielo domandò: “Scusi non è mica una volpe?”

La volpe, perché era proprio una volpe, e anche morta di fame, sentendosi fare quella domanda capì che Nerino non l’aveva riconosciuta, e allora gli rispose: “Non sono una volpe, sono una gallina.”

Nerino che nella macchia non aveva ma visto una gallina, ci credette e ricominciò a cercare le ghiande per mangiarle.

Intanto la volpe si avvicinava piano piano aspettando il momento giusto per saltargli addosso.

A un certo punto Nerino trovò nell’erba un chicco di granturco perso dai suoi al ritorno dai campi e lo buttò alla volpe, che credeva fosse una gallina, perché lo mangiasse.

“Tenga signora gallina mangi questo chicco di granturco” disse Nerino buttandoglielo.

La volpe, senza pensare che gli aveva detto d’essere una gallina, gli ripose: “Non sono mica una gallina!”

Allora Nerino capì tutto: “ Come, non è una gallina! M’ha detto una bugia” pensò “ e se m’ha detto una bugia vuol dire che è una volpe!”

E cominciò a correre verso la buca della tana con la volpe dietro.

Ma Nerino era abbastanza vicino all’entrata della tana, per fortuna, e fece in tempo a infilarcisi dentro e a chiudere la porta mentre la volpe scornata rimase fuori cercando il sistema d’entrare.

Ma non ce la fece e dopo vari tentativi, andò via.

Nerino dalla paura rimase dentro chiuso finché non tornarono i suoi ai quali raccontò la brutta avventura e lo scampato pericolo.

Fine