Barole

Baato [audio] , agg. Bacato.

Babbo [audio] , s. m. Padre. Altri lo chiamano papà!

Baccaglià, v. intr. Discutere. A me ricorda l’italiano battagliare, che ha lo stesso significato. O quella di stà sempre a baccaglià! Ma ’un ti viene ma’ a noia? [audio]

Baccano, s. m. Grande confusione. ’Un fà tanto baccano. [audio]

Baccelli [audio] , s. m. pl. Fave fresche. Parola usata dal Boccaccio nel Decamerone, giornata ottava, novella seconda: “e quando un canestrino di baccelli”.

Bacchià, v. tr. Colpire con una pertica dei frutti secchi (noci, mandorle, ecc.) per farli cadere dall’albero, bacchiare. Gnamo! Si va a bacchià le noce. [audio]

Bàcchia [audio] , s. f. Bacchio, pertica per bacchiare.

Bada, v. intr. imp. Stai attento. Bada lì c’è ’na bua ’un ci ’ascà dentro! [audio]

Badà a dì! loc. Dire cercando una scusa. Te (tu) chiedinelo. Baderà a dì che ’un se lo riorda più! Che forse credea ’e fosse giovedì. Ma ’un gli da retta, se lo riordava benissimo, solo che ’un l’ha vorsuto (voluto) fà! [audio]

Bada all’unto! loc. Non ha importanza. Sè, bada all’unto. Stà a vedé che l’ho sciupato! [audio]

Bada lì!, loc. Non ha importanza. O cosa voi ’e (che) sia. Bada lì! [audio]

Baeròzzolo [audio] , s. m. Piccolo baco.

Bagnà ’r becco, loc. Bere un sorso. Mi da’ un po’ d’acqua. Quanto basta per bagnà ’r becco. [audio]

Bagnassi ’om ’un pucino, loc. Bagnarsi completamente. Ha’ visto quanto c’è da lì ar ristorante? Se piove… e ti (pr: étì) bagni ’om’ un pucino! [audio]

E (i) Bagni [audio] , lu. Bagni di ’asciana, ora Casciana Terme. Comune vicino a Crespina.

Baleno, s. m. Lampo. C’eran certi baleni ’e faceano spavento! [audio] Parola usata da Dante nel Paradiso, Canto xxv, verso 81: Mentr’io diceva, dentro al vivo seno di quello incendio tremolava un lampo sùbito e spesso a guisa di baleno.

Bàlia [audio] , s. f. Ostetrica. Indica anche la donna che allattava un bambino al posto della mamma. Parola usata da Dante, tra l’altro, nel Paradiso, canto xxx, verso 141: “La cieca cupidigia che v’ammalia simili fatti v’ ha al fantolino che muor per fame e caccia via la balia.”

Balla [audio] , s. f. Sacco di tela.

Ballino, s. m. Piccolo sacco. Un ballino di cemento. [audio]

Bancherella [audio] , s. f. Bancarella.

Banda, s. f. Confusione nella quale non si capisce chi comanda, ognuno fa quello che crede. O che banda è? [audio]

Banda banda, loc. Da una parte all’altra. Er (il) proiettile l’ha passato banda banda. [audio]

Bando alle ciance! [audio] , loc. Basta con le chiacchiere.

Bao [audio] , s. m. Baco

Bao tenio [audio] (baco), s. m. + agg. Tenia.

Baraonda [audio] , s. f. Confusione.

Barba, s. f. Radice. Ho aperto la cisterna e l’ho trovata piena di barbe della magnolia ’e si puppavano (succhiavano) l’acqua piovana ch’era un piacé! [audio]

Barbaane [audio] , s. m. Barbacane.

Barba di ’appuccino [audio] (barba di cappuccino), s. f. Erba di campo. (plantago coronopus). Va specificato che io ho sentito chiamare così solo quella coltivata, la selvatica non essendo, credo, nememno conosciuta. Va inoltre detto che sono millenni che non la vedo più in vendita.

Barbatella [audio] , s. f. Talea di vite che ha messo le barbe.

Barbettà [audio] , v. intr. Balbettare.

Barbieri [audio] , s. m. Barbiere. Altre parole che finiscono in i sono parrucchieri, ingegneri, ciglieri, mestieri. La parola è citata dal Boccaccio nel Decamerone, nella novella quinta, giornata seconda: “Va, chiama il barbieri”.

Barbine rosse [audio] , s. f. pl. Barbabietole rosse.

Barca, s. f. I covoni del grano ammassati e pronti per la battitura. La barca der grano è pronta. [audio]

Barcocchià, v. tr. Picchiare. L’hanno barcocchiato ben bene. [audio]

Barcone [audio] , s. m. Balcone.

Bardato, agg. Vestito in modo strano. Dove vai tutto bardato in cotesta maniera? [audio] - Si vede ’om esce bardato e da quello lì si ’apisce ’n du’ (duve = dove) va! [audio] - Ma l’ha’ visto ’uello (quello) lì com’era bardato? Ma che mondo è. ’Un mi ci raccapezzo più! [audio]

Bardòria [audio] , s. f. Baldoria.

Barre, s. m. Bar. Ci si ritrova stasera ar barre verso l’ otto [audio] .

Barrista [audio] , s. m/ f. Esercente di un bar, barista.

Barrocciaio [audio] , s. m. Guidatore di carro.

Barròccio [audio] , s. m. Carro a due ruote.

Bàrsamo [audio] , s. m. Balsamo.

Barta, s. f. Il rovesciamento di qualcosa. Ha dato barta! [audio] (= si è rovesciato!)

Barza [audio] , s. f. Balza.

Barzello, s. m. Balzello. Vieni ’on noi? Si va a fà ’r (il) barzello alla lepre alle Prata. [audio]

Barzelloni, s. m. pl. Salti. Caminava a barzelloni [audio] .

Barzo [audio] , s. m. Balzo.

Barzòtto [audio] , agg. Bazzotto, poco cotto.

Basaccisi, v. rifl. Farci affidamento. Ha detto che mandava uno, ma ’un c’è da basaccisi su quella lì! [audio]

Bàscula [audio] , s. f. Basculla.

Basìlïa [audio] , s. f. Basilica.

Basìlïo [audio] , s. m. Basilico.

Basta ’e sia!, loc. In qualsiasi modo, una cosa semplice al massimo. Mi va bene quarsiasi ’osa, basta ’e sia! [audio]

Battuto [audio] , s. m. Insieme di odori (prezzemolo, sedano, cipolla, ecc) tritati e usati per fare il soffritto.

Battuto, s. m. Atto di picchiare. Smettila di fà casino, sennò ti faccio ’r (il) battuto! [audio]

Baule, s. m. Persona incapace. Se’ un baule! [audio]

Bausette! [audio] , s. m. Parola usata per far paura a un bambino dicendogliela in maniera improvvisa.

Bavàgliolo [audio] , s. m. Tovagliolino per i bambini quando mangiano.

Bazza [audio] , s. f. Mento.

Bàzzïa [audio] , s. f. Bazzica.

Bazzïà (bazzicare), v. tr. Frequentare, bazzicare. Per me, e ci (e ci = ci) bàzzïa troppo spesso! [audio]

Bé, v. tr. Bere. Vado a bé [audio] . - Bei [audio] (bevi)! - Potei fà a meno di bella! [audio]

Be’, agg. pl. Bei. Be’ propositi ’e fai [audio] ! - Che be’ diti che hai! [audio]

Becca, s. f. Piegatura d’un angolo d’un foglio. Ma come la tieni te la roba (= le cose)! O ’un ti vergogni a avé un quaderno con tutte ’oteste becche? [audio] - O come l’ha’ tenuto? T’aveo detto d’un piegallo e ci son’ venute tutte le (= alcune) becche! [audio]

Beccà, v. tr. Beccare, prendere. Se ti becco! [audio]

Beccà, v. intr. Prendere delle botte. Se continui, e le (e le = le) becchi! [audio]

Beccafio [audio] , s. m. Beccafico.

Becchime, s. m. Granaglie per i volatili da cortle. Quando va’ a fà (fare) la spesa ’n paese, passa anco dar concorsio (consorzio) a comprà un po’ di becchime per e (i) polli. [audio]

Becerone [audio] , s. m. Persona volgare.

Becio [audio] , s. m. Lombrico.

Béga, s. f. Bèga, faccenda complicata. È ’na bella béga! [audio]

Bei, v. tr. (ind. pres.) Bevi. Gnamo, guarda se la bei tutta! [audio]

Belà [audio] , v. intr. Piangere, lamentarsi.

Bella, s. f. Partita di spareggio. Ora si fa la bella e si (pr: essì) vede ’i vince! [audio]

Bella ’iappa! [audio] , loc. Commento a un affare senza guadagno.

Bellavista [audio] , lu. Località sulla strada verso Usigliano da San Rocco, dopo le Fontacce, sulla destra.

Bell’ e, agg. Proprio. Rivi ora? È già tutto bell’ e finito! [audio]

Bell’e cotto [audio] , loc. Addormentato o quasi. Riferito a un bambino.

Bell’e fatto!, loc. Già fatto! A: Mi fa’ ’n caffè? [audio] B: Eccolo, bell’e fatto! [audio]

Bell’e ito, loc. Finito, non più in condizioni di salute buone, addirittura vicino a morire. L’ha’ visto Sergio? È bell’e ito! [audio]

Bellio [audio] , s. m. Ombelico. Che Dio ti benedia tra la pancia e la bellia! [audio]

Bèllora [audio] (?), s. f. Donnola.

Belluria, s. f. Abbellimento, bellezza. Ho visto l’opera di Nio (Nico): è ’na belluria! [audio]

Belone, s. m. Bimbo che piange sempre. Che belone ’e (che) sei! [audio]

Beo [audio] , v. tr. (ind. pres.) Bevo.

Ber, agg. Bel. Un ber gatto! [audio]

Berberà, v. tr. Picchiare, mettere a posto. E ti berbero io, se ti ’iappo! [audio]

Bércià, v. tr. Urlare, berciare. Ma cosa bèrci? [audio]

Bérsò [audio] , s. m. Struttura in legno e/o metallo ricoperta di rampicanti o da piante. Dal francese berceau che significa culla, la cui forma lo ricorda.

Bérsole [audio] (Belsole), lu. Località sulla strada verso Usigliano da San Rocco, dopo la Montanina.

Berva, s. f. Belva. Che berva che é! ’Un ho ma’ visto uno ’osì arrabbiato! Sembrava ’e dovesse scoppià da un momento all’artro! [audio]

Bervedere [audio] (Belvedere), lu. Località sulla strada verso Usigliano da San Rocco, dopo le Fontacce.

Bestie, s. f. pl. Bovini. Se’ (sei) ’ndato a governà (governare = dar da mangiare a) le bestie? [audio] - Quante bestie ciai nella stalla? [audio]

Bettoniera [audio] , s. f. Betoniera.

Beùta, s. f. Bevuta. Gnamo si va a fà ’na beuta! [audio]

Beve, (bevere), v. tr. Bere. Te la mattina la grappa, un (non) la beve. Da’ retta a me! [audio]

Bevea, beveano, beveo, v. tr. (ind. imperf.) Beveva, bevevano, beveo. ’Un beveo mïa! [audio]

Beverello [audio] , s. m. Piccolo recipiente per dare da bere agli uccelli in gabbia.

Bevicchià, v. tr. Bere, bevicchiare. A: M’han detto di Pordo (Poldo) che ha riominciato. [audio] B: E sì, ogni tanto bevicchia! [audio]

Bia, v. intr. (ind. pres.) Bisogna. Il passaggio è da bisognare a bignare a bià a bia. E c’è poo da discorre. Bia ’ndà a vedè. Quanto tempo ci vole ’un si por (pole = può) sapé! [audio]

Biacco [audio] , s. m. Serpente (coluber viridiflavos).

Biascià [audio] , v. tr. Masticare lentamente senza usare i denti, biascicare. Si pronuncia biascià mentre dovrebbe essere biascïà come tutte le altre parole nelle quali si perde la c. Cfr: letïà (leticare).

Biava, v. intr. (ind. imperf.) Bisognava.L’ha presente ’r fio ner muro? Ci s’era abbarbiato ’n una maniera ’e per levallo biava buttà giù un pezzo di muro! [audio]

Bicchiellone [audio] , s. m. sing. Persona molto alta.

Bicci, s. m. pl. Soldi. M’è rimasto du’ bicci! [audio]

Biccio [audio] , s. m. Bernoccolo.

Biccïocchi [audio] , (Biccicocchi), lu. Ampia zona coltivata in massima parte a vigneto. Si trova sulla destra scendendo la strada della Madonnina de’ monti, al bivio per Santa Luce.

Biccïucco [audio] , (biccicucco), s. m. Luogo in alto, rialzato.

Biciretta (Bicicretta), s. f. Bicicletta. Gnamo, si va a fà ’na girata in biciretta [audio] .

Bierebbe [audio] , v. intr. (cond. pres.) Bisognerebbe.

Biforco [audio] , s. m. Bifolco.

Biga [audio] , s. f. Bica, covoni di grano o altro cereale, messi insieme. Parola usata da Dante nel Paradiso, Canto xii, verso 106: “Se tal fu l’una rota de la biga in che la Santa Chiesa si difese e vinse in campo la sua civil briga”.

Bighellone [audio] , s. m. Persona che passa il tempo a non far niente mettendoci il massimo impegno!

Bigliardo [audio] , s. m. Biliardo.

Bignerebbe, v. intr. cond. pres. Bisognerebbe. Bignerebbe vedé se ne var la pena. [audio]

Bigóncia [audio] , s. f. Contenitore in legno, usato per portare l’uva. Parola usata da Dante nel Paradiso, canto ix, verso 55: “Troppa sarebbe larga la bigoncia”.

Bigudino [audio] , s. m. Bigodino.

Bilàncio, s. m. Salto. Facea certi bilanci per sortì fori dalla bua che credeo ce la facesse a scappà! [audio]

Bìlïo [audio] , s. m. Bilico.

Billerone [audio] , s. m. Persona molto alta.

Bimba, s. f. Bambina. La mi’ bimba [audio] (figlia) (Riferito anche a persone adulte)

Bimba, s. f. Appellativo usato per rivolgersi ad una donna con la quale c’è un certa confidenza più o meno giustificata. Senti bimba, guarda se mi fa’ ’r caffè ’nvece di chiacchierà tanto! [audio] (Riferito a persone quasi adulte)

Bimbetto, s. m. Giovane dal comportamento infantile o che si vuol asserire lo sia anche se non lo è. O lo lasci stà, o ’un lo vedi è sempre un bimbetto! [audio]

Bimbo, s. m. Bambino. È un ber bimbo! [audio] - Er (il) mi’ bimbo [audio] (figlio). (Riferito anche a persone adulte)

Bimbo, s. m. Appellativo usato per rivolgersi ad un ragazzo con il quale c’è un certa differenza di età. Senti bimbo mi fa’ ’n piacé? Mi raccatti l’occhiali ’e mi son cascati. [audio] (Riferito anche a persone quasi adulte)

Birbante, s. m. Bim ’Ome (integrazione)bo furbo. E se’ ma un birbante! (= sei un birbante! [audio] )

Birbonata, s. f. Atto riprovevole ma non molto grave. Questa birbonata ’un la dovei fà! [audio]

Biribòbolo [audio] , s. m. Rigogolo.

Birïuccio, s. m. L’atto di portare un bimbo sulle spalle. Mettiti a birïuccio. [audio]

Bisbétïo, agg. Bisbetico. Mamma mia ’ome se’ bisbetio! [audio]

Bìscherata, s. f. Cosa da niente. ’Un è gnente. ’Un mi sono fatto gnente. È ’na bìscherata! [audio]

Bìschero, s. m. Persona stupida. Che bìschero ’e sei! [audio] - A: Ma te m’ascorti? [audio] B: No, ’un ci penso nemmeno! Sa’ ’ome diano (dicano = dicono) a Crespina? Quando voglio ragionà con un bìschero, lo tiro fori e ci ’iacchiero! [audio]

Bìschero [audio] , s. m. Membro virile. ’Ome (integrazione)

Biscóndola [audio] , s. f. Posto a solatio volto a ponente.

Biscotto [audio] , s. m. Colpo dato in un orecchio con un dito.

Bisse [audio] , inter. Bis.

Bistondo [audio] , agg. Rotondeggiante.

Bittibèllo, s. m. Rete per pescare le anguille. Esse ’n un bittibèllo [audio] (= essere nei guai); dal latino vertibellum.

Er (il) Bizzuèllo [audio] (Bizzuchello), lu. Via a lato dell’edificio comunale. Piccolo posto rialzato che dovrebbe aver preso il nome da pizzo (Pizzuchello) nel significato di punta, sommità di monte, di poggio.

Bóh! [audio] , inter. Non lo so. Boh!

Boccalone [audio] , s. m. Persona che sta continuamente a lamentarsi.

Bocca Mariana [audio] , lu. Dalla via Sottologhi il punto di congiunzione con la zona di Perignano. Cfr. i passi appennici Bocca Serriola, Bocca Trabaria, ecc.

Boccia [audio] , s. f. Candeggina.

Boccine [audio] , s. f. pl. Gioco a biliardo. ’Ome (integrazione)

Bodda [audio] , s. f. Rospo. Parola usata dal Boccaccio (botta) nel Decamerone, quarta giornata, novella settima: “era sotto il cesto di quella salvia una botta di maravigliosa grandezza”. Parola usata anche da Niccolò Machiavelli (botta) nella Mandragola, atto 3, scena VI Messer Niccia: “come disse la botta all’erpice”. Bodda cucciara a Viareggio è la tartaruga marina (caretta caretta), simile, fatte le debite proporzioni, ad una bodda. Cucciara dà l’idea di esser schiacciata a terra, a cuccia.

Boddicchio [audio] , s. m. Piccolo rospo.

Boddone [audio] , s. m. Grosso rospo.

Bòdola [audio] , s. f. Botola.

Boia! [audio] , escl. Oh!

Boia dé, escl. Boia dé, guarda là che lavoro! [audio]

Boiata, s. f. Cosa fatta molto male. È ’na boiata! [audio] (Commento fatto riguardo ad una rappresentazione teatrale).

Bollicino [audio] , s. m. Foruncolo.

Bollore, s. m. Ebollizione, molto caldo. Abbassalo ’uando vedi ’e spicca ’r (il) bollore. [audio] - E brucia! È a bollore! [audio] - L’ha staccato ’r bollore? [audio] (Riferito a una pentola sul fuoco)

Bollorino, s. m. Prima ebollizione. Basta ’e (che) tu ni faccia spiccà (spiccare = cominciare) un bollorino e po’ lo spengi. [audio]

Bomba [audio] , s. f. Luogo dove il designato rimane a contare mentre gli altri giocatori si nascondono (nel gioco di rimpiattarelli).

Bombo, s. m. Bere. (Nel linguaggio infantile). Tieni, bombo. [audio]

Bona, agg. f. Inter. (Saluto per buonasera, buonanotte, ciao). Óh, io me ne vado, a me mi c’è venuto a noia. Bona! [audio]

Bonanotte [audio] , Inter. Buonanotte.

Bonasera [audio] , Inter. Buonasera.

Bongiorno. [audio] , Inter. Buongiorno.

Bongiorno e tre ova! [audio] , loc. Saluto scherzoso in risposta a un conoscente che ha detto buongiorno.

Bongiorno. Ma sarà? [audio] , loc. Saluto detto a un conoscente quando il tempo non è molto bello.

Bongiorno. Se così si por dì! [audio] , loc. Saluto detto a un conoscente quando il tempo è decisamente brutto.

Bonïola [audio] (bonicola), s. f. Tottavilla.

Bono, agg. Buono, capace. Er (il) fagiano l’aveo centrato anc’ ’ontro sole: uno spennio dell’artro mondo, ma andò a cascà ’n un prunaio (piante di rovo) e ’un fui bono a (capace di) trovallo! [audio] - N’ (gli) ho comprato un paio di ’arzini ma ’un n’ (gli) eran boni, ni stavan larghi! [audio]

Bono, s. m. Bene. Mangiala tutta la ciccia ’e (che) ti fa bono! [audio]

Borda!, inter. Picchia. L’hanno messo ’n mezzo, e poi, borda! Botte a tutto spiano; ce l’hanno steso! [audio]

Bordò [audio] , s. m. Uva bianca con piccoli acini.

Borgo [audio] , lu. La zona di via Gramsci sottostante il castello che ora non c’è più. Parola usata da Dante nel Paradiso, Canto xvi verso 134: Già eran Gualterotti e Importuni; e ancor saria borgo più quieto, se di novi vicin fosser digiuni.

Borra [audio] , Fiumiciattolo che passa nella valle di Campolungo e dalla confluenza con l’Ecina continua con il nome di Isola.

Borraccina [audio] , s. f. Sfagno, muschio.

Borrana [audio] , s. f. Borraggine.

Borsa della spesa [audio] , loc. Borsa di vimini usata per andare a fare la spesa.

E (i) Boschi [audio] (di Lari), lu. Sulla destra andando verso Perignano, subito dopo la discesa di Bocca Mariana.

E (i) Boschicchi, lu. Il boschetto a sinistra, scese le grotte, dove c’è la Cava della rena a destra mentre i Boschicchi è il poggio a sinistra.

E (i) Boschi di Lari [audio] , lu. Sulla destra andando verso Perignano, subito dopo la discesa di Bocca Mariana.

Boschigiano [audio] , s. m. Abitante dei Boschi di Lari.

Botanïa [audio] , s. f. Botanica.

Botro [audio] , s. m. Canale ripido e scosceso.

Er (il) Botro de’ farchi [audio] , lu. In cima a Campolungo, sulla sinistra.

Botta, s. f. Colpo, percossa, colpo molto rumoroso. Ti dò ’na botta se ’un la smetti ’e vedrai mi riordi per un po’! [audio] - L’artra sera ’ndai a vedé e (i) foi d’artificio. C’ero proprio sotto. Certe botte ’e ti facean rimbecillì. [audio]

Botta botta, fio (fico) secco! loc. Ogni colpo un centro! L’artro giorno ero a caccia nella Macchia di mezzo. C’era uno nella paratella accanto a me che ’une (non) sbagliava un tiro: botta botta, fio secco! ’Un ne sbagliava una che è una! [audio]

Botte dell’ottanta! [audio] , loc. Percosse forti e abbondanti.

Er (il) Botteghino [audio] , lu. In fondo alla discesa della Marca.

Bottino [audio] , s. m. Pozzo nero.

Bottoni [audio] , s. m. pl. Pianta erbacea con fiori gialli. (chrysanthemum segetum).

Brace [audio] , s. f. Piccoli pezzi di carbone infuocati.

Braciòla, s. f. Fetta di carne. Dammi ’na braciòla di maiale e du (due) fegatelli. [audio]

Braciòla [audio] , s. f. Taglio fatto nel radersi.

Braciolina, s. f. Fettina di carne. Mi fa’ du’ (un po’ di) bracioline fritte da portà via ’e poi me le mangio fori [audio] ?

Bravùria [audio] , s. f. Bravura.

Brezzata, s. f. Taglio corto. L’erba ’omincia a cresce. ’Na bella brezzata, e si va avanti un paio di mesi. [audio]

Brezzetta, s. f. Piccolo soffio di vento. Quando l’ha’ aperta la finestra? M’è rivata ’na brezzetta a’ piedi. [audio]

Briao [audio] , agg. Ubriaco.

Briao fisso, loc. Sempre ubriaco. ’Un ci fa caso: è sempre briao fisso! [audio]

Briao fradicio [audio] , loc. Completamente ubriaco. Come se fosse pieno di alcool dentro e fuori!

Briao ’om’ un tegolo [audio] , loc. Completamente ubriaco.

Bricco [audio] , s. m. Recipiente per caffè o latte.

Briciolino, s. m. Piccolissima quantità. Guarda, mi basta ’e tu me ne dia un briciolino. Tanto per assaggiallo e sentì di ’osa sa! [audio]

Briciolio, s. m. Insieme di briciole. Che briciolio! [audio]

Briga, s. f. Incombenza. Se l’è presa lui la briga di fallo e ora ci penserà. [audio]

Brignoccoloso [audio] , agg. Pieno di piccoli bernoccoli.

Brillo, s. m. Granturco macinato a pezzetti. A’ pucini è l’ora di ’omincià a danni un po’ di brillo fine [audio] (= più tritato).

Brinata, s. f. Brina. E c’è ’na bella brinata nella valle! [audio]

Briscola, s. f. Botta molto forte. N’ha dato ’na briscola, che ’un avé paura, l’ha sentita, e se la rïorda per un ber pezzo! [audio]

Brocca [audio] , s. f. Recipiente per l’acqua.

Broccà [audio] , v. tr. Bloccare.

Broccato, agg. Bloccato. È rimasto broccato! ’Un s’apre più! [audio]

Broccione, s. m. Persona che versa un liquido in maniera maldestra facendolo andare di fuori. Se’ ’n (un) broccione! [audio]

Brodo, s. m. Scemo. Poero brodo, ’ome se’ ciucco! [audio] - Ber mi’ brodo! [audio]

Brontolà, v. tr. Brontolare (in italiano è intransitivo), rimproverare. La smetti di brontolallo sempre! Lascialo un po’ fà quer che ni pare! [audio]

Broscia [audio] , s. f. Minestra molto acquosa.

Bru [audio] , s. m. Blu.

Bruci [audio] , s. m. pl. Bruchi.

Bruciaulo [audio] , s. m. Infiammazione anale. (bruciaculo)

Bruginse [audio] , s. m. pl. Blue-jeans.

Bruschino [audio] , s. m. Piccola spazzola.

Bruscolo, s. m. Pezzetto piccolissimo di materiale. Ciò ’n bruscolo’n un occhio. Guarda se me lo levi! [audio]

Brusotto [audio] (blusotto), s. m. Giubbotto. Dimin. di blusa, dal francese blouse.

Brusta [audio] , s. f. Brace.

Bua, s. f. Buca. Facea certi bilanci per sortì fori dalla bua che credeo ce la facesse a scappà! [audio]

Buà [audio] (bucare), v. intr. Non andare a scuola. Ha’ buato? [audio]

Bua cea, loc. Buca cieca. Buca scavata nel terreno e mascherata con legni, rami, fronde e foglie per renderla invisibile e quindi catturare un animale che inavvertitamente ci passasse sopra sprofondandoci dentro. S’era scavata una bua cea per chiappacci un istrice, ma quando s’andò a vedé ci si trovò un tasso che facea certi bilanci (= salti) per sortì fori che ’un credeo possibile li facesse un tasso! [audio]

Buaiolo, s. m. Persona che si comporta molto male! Se’ ’n gran buaiolo! [audio]

Buassi [audio] , v. rifl. Bucarsi, pungersi. Mi son buato cor un prune [audio] (spina).

Buato, s. m. Bucato. C’è da stende ’r (il) buato. Pensaci te, io ’un ho tempo! [audio]

Buato [audio] , agg. Bucato.

Buatura, s. f. Dolore forte. Sento certe buature, certe fitte ’ui (qui) alla pancia ’e mi levano ’r (il) respiro! [audio]

La Bua verde [audio] , lu. Mitica sala da ballo all’aperto degli anni cinquanta in via Trento e Trieste davanti all’entrata di villa Fontanella.

Bubbo, s. m. Mitico essere spesso evocato per portare a più miti consigli un bambino pestifero. Sta’ bono ’e c’è ’r (il) bubbo! [audio]

Bubbolà, v. intr. Brontolare. Ma caa (cosa) ciai da bubbolà? [audio]

Buccellato [audio] , s. m. Dolce duro tipico della zona simile a una grossa ciambella.

Bùccia [audio] , s. f. Corteccia.

Budelline, s. f. pl. Interiora di volatili. Du’ (due = alcune) budelline ’otte ner tegamino enno una delle ’ose der pollo ’e mi piacian (piacciono) di più. Anco der petto. [audio]

Budello, s. m. Donna di malaffare. Er (il) budello di tu’ ma’! [audio] (Offesa feroce!)

Budïùlo, loc.“Complimento” detto a una persona che si comporta male. Se’ ’n gran budïùlo! [audio] - Se’ un gran budïùlo! [audio]

Buerellato, agg. Bucherellato. ’Un l’ho preso. Era tutto buerellato! [audio]

Buggerà, v. tr. Infinocchiare. Ma chi credi di buggerà? [audio]

Bugginese, s. f. Gallina bantam, di razza nana. Forse da Buginese, popolazione di Celebes in Indonesia. Anche bantam è riferito all’Indonesia essendo il nome di un sultanato di Giava. Un detto noto è: “La gallina bugginese ha cent’anni e mostra un mese” [audio] , dovuto al fatto che la bugginese è una razza nana per cui anche quando è vecchia, rimane piccola, e sembra giovane.

Bugigattolo [audio] , s. m. Stanzino.

Buia, s. f. Male. Ti se’ fatto la buia? [audio] (detto a un bimbo).

Bui der naso [audio] , loc. Narici.

Buiore, s. m. Buio, oscurità. C’è ’n gran buiore; ’un si vede gnente! [audio] - La sera, quando vado su, poi me la scordo d’accendila. C’è un buiore! [audio]

Buio strinto, loc. Buio stretto.

Bulletta [audio] , s. f. Piccolo chiodo.

Bulletta, s. f. Burletta. Ma fa’ la bulletta? Ma ti pare ’e te lo faccio pagà! [audio]

Bulone [audio] , s. m. Bullone.

Buo [audio] , s. m. Buco. A questo proposito mi ricordo che leggendo un libro nel quale era citato un personaggio crespinese di nome Buco, non l’avevo riconosciuto subito. Poi mi sono reso conto che era quel Buo di cui sentivo spesso raccontare una storia. A Crespina c’era la Banda comunale e tra i suonatori c’era anche questo Buo, anche se non era molto capace ed ogni tanto sbagliava una nota. Al capobanda che domandava chi aveva sbagliato rispondevano invariabilmente che era stato Buo. Una volta che alla stessa domanda avevano risposto che era stato Buo a sbagliare, il capobanda eccepì il fatto che Buo non c’era. E uno dei suonatori, un certo Valentino, rispose: “Buo anche se ’un c’è!”

Buo der culo [audio] , loc. Orifizio anale.

Buo di ’ulo [audio] , loc.“Complimento” detto a una persona che si comporta male.

Bongiorno e tre ova! [audio] , loc. Risposta scherzosa a un conoscente che ha detto buongiorno.

Buo storto, loc. Detto di persona intrattabile. Stamattina cià ’r (il) buo storto! ’Un ci si ragiona! [audio]

Buotto, s. m. Puntura. Ho sentito solo un buotto! [audio]

Burbo [audio] , s. m. Bulbo.

Burrino, s. m. Sputo con catarro. Te lo riordi ’uando Paleo tirò quer burrino a donna Fara; la prese proprio ’n pieno nell’ occhiali. [audio]

Buscà, v. intr. Prendere delle botte. Sta’ attento perché se continui, ne buschi! [audio]

Bussata, s. f. Piccolo scroscio di pioggia. No, ’un mi son bagnato; era solo una bussata! [audio]

Bùssolo, s. m. Contenitore di varia forma e misura. Portami giù ’r (il) bussolo de’ panni che prima di ’ndà via voglio mette la lavatrice. [audio] - Portami giù ’r (il) bussolo de’ panni che prima d’ andà via voglio mette la lavatrice [audio] . - Per e (i) francobolli deve pigià ’r (er = il) tasto quattro su quer bussolo giallo all’entrata. [audio] Quest’ultima frase l’ho sentita alle poste di Pontedera, detta da un’ impiegata ad una cliente. Un’altra impiegata, allo sportello accanto, rimase sconvolta da sentire parlare di bussolo e non faceva che ridere e ripeterlo. Penso non fosse toscana perché sennò non si sarebbe meravigliata di sentir chiamare bussolo un bussolo! A me mi sembrò un nome del tutto appropriato e capii subito di cosa parlava. Chissà qual’era il nome ufficiale con il quale era designato. Oltre a colonna informazioni non riesco a pensare ad altro. Quando ritorno a Pontedera vado a vedere. Ci sono stato. Lo chiamano erogatore di numeri.

Buttà, v. tr. Germogliare. Ha’ visto, e (i) ’arciofi hanno già cominciato a buttà. [audio]

Buttà, v. tr. Versare. L’ho chiusa sotto, ora ’un butta più. [audio]

Buttà giù, loc. Tagliare. Ha visto, ’osa ti dicevo! Ell’arberi ar monumento che l’avean potati ’n quella maniera esagerata, n’è toccato buttalli giù. Eran seccati! [audio]

Buttassi, v. rifl. Scendere. Detto di uccelli in volo. Ha’ visto, si son buttati laggiù. È un branchettino di peppole. [audio] Buttati, al maschile, è riferito a uccelli. Solo in un secondo tempo viene specificato che sono peppole. - Sta’ attento, s’è buttato un tordo. [audio]

Butto, s. m. Germoglio. Ma ho guardato, ma ho visto solo du’ butti. [audio]

Buzzo [audio] , s. m. Ventre.

Buzzo di ’oniglio, loc. Di forma ripiena (detto di un polpaccio). Ha du’ gambe ’e sembrano du’ buzzi di ’oniglio! [audio]

Buzzo verde, loc.“Offesa”. Ma caa (cosa) voi, buzzo verde? [audio] Dal colore verde che prende un ventre in putrefazione.