Uarole

’Uà, avv. Qua. Sentito come cuà, essendo la pronuncia uguale. Vieni ’uà! [audio]

’Uaini (quarini), s. m. pl. Quattrini. L’unia (unica) ’osa (cosa) ’e (che) ci vole è (sono) (i) ’uaini! [audio]

’Uando, avv. Quando. Vieni ’uando voi! [audio] - Ora ’un c’è Marcello. Magari (= semmai) ’uando riva ti faccio telefanà da tu’ pà. [audio] - ’Uando vieni? [audio]

-uattro, Negli agg. numerali cardinali da ventiuattro [audio] a novantauattro [audio] . -quattro.

Le ’Uattro strade [audio] (Quattro strade), lu. Località al confine con Lari dopo Volpaia.

L’ Uccegliera [audio] (Uccelliera), lu. Il boschetto a sinistra scendendo le Grotte. Così chiamato perché c’era un capanno per la caccia agli uccelli. I Boschicchi.

Uccellino di Sant’Antonio [audio] , s. m. macroglossum stellatarum.

Uccello [audio] , s. m. Membro virile.

’Uesto, agg. Questo. ’Uesta schiacciata è piuttosto mollacciosa! [audio]

Uffa! [audio] inter. Esclamazione di noia.

Uggia, s. f. Ombra, noia per eccessiva vicinanza. Coteste piante ’un possano (possono) cresce, sono all’uggia! [audio] - Ma vai più ’n (in) là ’e mi fa’ (fai) uggia! [audio]

Uggiolina, s. f. Leggero dolore quasi impercettibile, senso di malessere. No, ’un è gnente, ’un credo ’e sia un infarto. È solo un’uggiolina che sento nella parte arta a sinistra, del torace. [audio]

Uggioso [audio] , agg. Noioso.

Ugna [audio] , s. f. Unghia.

Ugnolo, s. m. Unghia di animale. Hanno ammazzato un tasso. Sono ’ndato a vedello. Avea cert’ ugnoli! [audio]

’Uì, avv. Qui. Sentita come se fosse cuì. Meglio! Questa ’uì ’un ci volea propio! [audio] - Vieni ’ui [audio] ! - Senti ’ui; sembra propio d’esse ’n (in) Paradiso! [audio]

Uliva [audio] , (anche oliva) s. f. Oliva, uliva.

Ulivagnoli [audio] , s. m. pl. Rami di ulivo tagliati.

Uliveta, s. f. Uliveto.

Ulivo [audio] , s. m. Olivo, ulivo.

’Um (un = non), avv. Non. Ma caa voi? ’Um m’avanzi mia gnente [audio] !

’Um (un = non) batte pari! loc. Non ha le idee molto chiare e fa discorsi sconclusionati. Seondo (secondo) me, ’um batte mia pari! [audio]

’Um (un = non) m’avanzi mia gnente! [audio] loc. Non ti devo niente.

’Um (un = non) mi ce ne va più! loc. Non ho più fame! A: Dai, prendine un artro pezzetto. [audio] B: No, ’um mi ce ne va più, tra poo scoppio! [audio]

’Um (un = non) mi ci va! [audio] loc. Non ne ho voglia!

’Um mi sfagiola [audio] , loc. Non mi convince.

’Um (un = non) mi va! [audio] loc. Non ne ho voglia!

’Um (un = non) mi va giù! [audio] loc. Non mi passa, non posso dimenticarlo!

’Un, avv. Non. ’Un si pole [audio] (può).

Una balla, loc. Tanti. Sono ’ndato a cercà funghi e n’ho fatto ’na balla! [audio]

Una mosca ha buttato giù un cipresso, loc. Modo di dire in risposta a un bambino che domanda cos’è successo. A: Cos’è successo? [audio] B: Una mosca ha buttato giù un cipresso. [audio]

’Un avecci la ’ava, loc. Non avere una disponibilità senza fine, di qualcosa. ’Un ciò mia la ’ava! [audio]

’Un avecci ’r becco d’un quattrino, loc. Essere senza soldi. ’Un ciò ’r becco d’un quattrino! [audio]

’Un batte pari, loc. Non avere comportamenti sensati. ’Un batte mia pari! [audio]

Un ber po’, loc. Molto. A: Quanto voi ’e ni ci voglia? [audio] B: Di solito ni ci vole un ber po’! [audio]

Un branco, loc. Moltissimi. L’arbero, era pieno di storni. Ce n’era un branco! [audio] - Ar funerale di Carlo, c’era un branco di gente! [audio]

’Un capì ’na sega [audio] , loc. Non capire niente.

’Un capì un cazzo [audio] , loc. Non capire niente.

’Un capì un tubo, loc. Non capire niente. ’Un capisce un tubo! [audio]

’Un c’è basto che ni vada bene [audio] , loc. Detto di uno che non trova mai niente di suo gusto.

’Un c’è (ci sono) Cristi! loc. Non ci sono mezzi per far cambiare idea ad una persona che non vuol intender ragioni. ’Un c’è Cristi, ’un si smove! [audio]

’Un c’è (ci sono) Cristi né Madonne!, loc. Non ci sono mezzi per far cambiare idea ad una persona che non vuol intender ragioni. ’Un c’è Cristi né Madonne, ’un si smove! [audio]

’Un c’è grinze! [audio] loc. Non ci sono sbagli. È sicuro che sia così!

’Un ce lo faceo! loc. Non credevo che ne fosse capace. Da lui ’un me l’aspettavo. ’Un ce lo faceo propio! Ber ringraziamento! [audio]

’Un c’è malaccio! [audio] loc. Va abbastanza bene!

’Un c’è male! [audio] loc. Va abbastanza bene!

’Un c’è perïolo! [audio] loc. Non ci sono sbagli. È sicuro che sia così!

’Un c’è più religione! loc. Commento ad un avvenimento non previsto e incredibile. Ha’ visto? ’Un c’è più religione! E legge un libro. [audio]

’Un c’è succhio! [audio] loc. Non c’ è divertimento, non ne vale la pena. La parola succhio è rimasta nella locuzione “in succhio” riferito alle piante da innestare e alle quali si deve staccare bene la corteccia dal legno.

’Un c’è sugo! loc. Non c’ è divertimento, non ne vale la pena. A fallo ’osì, senza nessuno a vedè, ’un c’è sugo. [audio] (Come una pastasciutta senza sugo per cui se non c’è il sugo non sa di niente).

’Un c’è versi, loc. Non c’è verso. Ho passato la notte a discute cor mi’ marito e ’un c’è versi di fanni ’apì che tanti stanno troppo peggio di lui. [audio]

’Un ci dice! loc. Non ci combina niente! O ’un lo vedi ’e ’un ci dice? [audio]

’Un ci fà tanto puzzo sopra! [audio] loc. Non rimarcare tanto quello che è successo!

’Un ci pensà! [audio] loc. Di sicuro, certamente! Non preoccuparti.

’Un ci penso nemmeno! [audio] loc. No!

’Un ci samo visti! [audio] , loc. Modo di dire per ribadire la necessità di mantenere segreto un incontro.

Un corno! inter. Niente. Te ne vai? M’importa un corno! [audio] - Te ne vai? ’Un me ne ’mporta gnente! [audio]

’Une, avv. Non. ’Une stà sempre appicciato! [audio]

’Un è aria! [audio] loc. Non è il momento opportuno!

’Un è di fori! [audio] loc. Non è ancora detta l’ultima parola. Può darsi che sia così!

’Un esiste! [audio] loc. È una cosa impossibile!

’Un esiste né ’n celo né ’n terra! [audio] loc. È una cosa impossibile!

’Un esse bono a cavà un ragnolo da un buo! [audio] loc. Non saper far niente!

’Un esse ne’ (nei) su’ (sui = suoi) cenci! loc. Non sentirsi bene. ’Un mi sembra d’esse ne’ mi’ cenci! È capace ’e ho la febbre. [audio] Qui i vocabolari indicherebbero di usare il congiuntivo abbia. Ma a me mi pare che chi parla abbia la certezza matematica di sentirsi male e di avere la febbre e quindi di essere legittimato ad usare l’indicativo! Va da sé che se fosse stato meno sicuro poteva dire: È possibile ’e abbia la febbre. [audio]

’Un esse per er verso! loc. Non essere persone normali! Qui son tutti matti. ’Un ce n’è uno per er verso! [audio]

’Une (non) sta alle mosse! loc. Detto di persona impaziente. Mi stava dietro ar culo e mi volea sorpassà. ’Une stava alle mosse! [audio] La mossa è la partenza di una gara. Non stare alle mosse ricorda i cavalli che sono irrequieti alla partenza.

’Un fa ’na (una) grinza! loc. Perfetto! N’ (gli) ha propio detto bene! ’Un fa ’na grinza! [audio]

’Un fassene né ’n (in) qua né ’n là, loc. Rimanere calmo senza preoccuparsi. ’Un se ne fa né ’n qua né ’n là. [audio]

’Un hó capito!, loc. Non ho capito come mai! (molto meravigliato!) M’ha chiesto se n’andavo a prende ’na seggiola. ’Un hó capito! Ma chi crede d’esse? [audio]

Unio [audio] , agg. Unico.

Un mucchio [audio] , loc. Moltissimi.

’Un ne posso più! [audio] loc. Non ce la faccio più!

Un nùgolo [audio] , loc. Moltissimi.

’Un pensà! loc. Non ti preoccupare, è una cosa certa. T’ha detto ’e lo fa lui? ’Un pensà! Lo fa di siuro. [audio]

Un po’ di ’ ulo ner foglio? loc. Risposta con poco garbo a una o più ripetute richieste esagerate. Ma caa voi? Un po’ di ’ulo ner foglio? [audio]

Un poïnìno [audio] , loc. Un pochino.

Un poìno [audio] , loc. Un pochino.

’Un pol’ esse! [audio] loc. Non può essere!

Un po’ per uno in collo a mamma! [audio] , loc. Richiesta legittima di usufruire delle stesse opportunità.

’Un regge nemmeno’r semolino! loc. Non riuscire a mantenere un segreto. ’Un ti fidà di lu’ lì. ’Un regge nemmeno ’r semolino! [audio]

’Un sa fà nemmeno un O cor culo! [audio] loc. Detto di persona incapace.

’Un se ne fa più di nulla! [audio] loc. Quando non si arriva ad un accordo.

’Un sente seghe! [audio] loc. Qualsiasi cosa gli dici fa come gli pare!

’Un sentissi tanto per la quale [audio] , loc. Non sentirsi bene.

’Un sia mai detto che ’r (il) riccio monti ’l (il) leccio! [audio] loc. Non sia mai detto che il Comune di Crespina, che nello stemma ha il riccio, monti la salita del Leccio e vada a finire a Lari.

’Un si sa mai! loc. Riferito a un evento possibile. Forse e panni ’onviene mettili dentro, ’un si sa mai! [audio] In questo caso l’evento possibile è la pioggia.

’Un so se mi rendo l’idea! [audio] loc. Non so se rendo l’idea!

’Un te n’occupà! [audio] loc. Lascia perdere, non sono affari tuoi!

Unto bisunto [audio] , loc. Unto e sudicio.

’Un trovà poso! loc. Non riuscire a stare fermo. Lo ’apisco che è ’n confusione. Ma si potrebbe dà ’na regolatina. ’Un trova poso! Mi mette ’n agitazione anc’a me! [audio]

’Un volé avé a che fà!, loc. Non volere avere rapporti con una persona. ’Un ci voglio avé a che fà! Ciai quarcosa da ridì? [audio]

’Un vor dì! loc. Non importa! A: Ma se poi ti tocca pagà a te? [audio] B: ’Un vor dì! [audio]

Urli, s. m. pl. Urla. Cosa son tutti ’est’ urli? [audio]

Urtà, v. intr. Essere insopportabile Con quer su’ modo di fà che ha, mi urta. [audio]

Ùrtimo [audio] , agg. Ultimo.

Uscì dar seminato [audio] , loc. Dire una cosa inappropriata, non pertinente.

Uscio [audio] , s. m. Porta, uscio. Parola usata da Dante, tra l’altro, nell’Inferno, Canto xxxiii, verso 46: “e io senti’ chiavar l’uscio di sotto a l’orribile torre”.

Usiglianese [audio] , s. m. Abitante di Usigliano.

Usigliano [audio] , lu. Centro abitato sulla strada per Casciana.

Usle, s. f. USL. Sono ’ndato a pagà per fà ’na (una) visita perché con l’usle ci volea (voleva) troppo tempo. [audio]

Uva turca [audio] , s. f. + agg. Pianta esotica. (Phytholacea decandra).