Modi di dire F

Fà a baratto, loc. Barattare. Bello 'otest' (cotesto = codesto) attaccapanni. Si fa a baratto? Ti do du' (due) cruccette e un panchettino di noce.

(fare)} a fà! (fare) loc. Fare una cosa senza risultato. Tanto la pasta 'un te l'ho fatta. Cosa te la facevo a fa! (Sottinteso: Non l'avresti mangiata!)

Fà a' picchi, loc. Picchiarsi.

(e = i)} 'apponi (i capponi), loc. Accapponare. L'articolo i si perde in un leggero allungamento della a di fare.

Fà a testa o croce, loc. Decidere qualcosa tra due contendenti con il lancio di una moneta.

Fa' (fai) caà (cacare)! loc. Non sai fare niente!

Fà capolino, loc. Mettere il capo poco in fuori da un riparo per vedere senza essere visti. Cercai di vedé 'osa succedeva facendo 'apolino ogni tanto ma vidi sortanto (soltanto) uscì uno 'e 'un (non) conoscevo.}

Fà cappotto, loc. Stravincere, vincere senza che l'avversario abbia fatto nemmeno un punto o si sia aggiudicata una partita. A: Ha' (hai) vinto? B: Sè! (= certo, non poteva essere altrimenti), ho fatto 'appotto (cappotto).

Fà cascà le 'ose dall'arto, loc. Dare importanza. Quarsiasi 'osa fa, la fa sempre 'ascà dall'arto!

Fà casino, loc. Fare confusione, rumore. Ma la smetti a fà casino! - 'Un fà tanto 'asino!

Fà castagna, loc. Fare uno scongiuro. Modo di dire scaramantico accompagnato dal gesto fatto con la mano a pugno chiuso e facendo apparire la punta del pollice tra l'indice e il medio.

Facci la bocca, loc. Pensare che le cose vadano nel senso sperato. Peccato, ormai ciavevo fatto la bocca!

Facci la bocca, loc. Abituarsi a un nuovo sapore. È vero è un po' amaro, ma ormai ciò fatto la bocca e 'un lo sento più!

Facci 'r (il) callo, loc. Abituarsi a una situazione nuova in modo da considerarla normale.

Facci 'r (il) crocione (grossa croce), loc. Ripromettersi di non fare di nuovo una cosa. 'Un c'è (ci sono) perioli. Ciò fatto 'r crocione sopra. Fare una croce sopra qualcosa equivale a cancellarla, per cui farci una grossa croce rende ancora più solenne l'impegno.

Fà cecca, loc. Fare cilecca. Io n' (gli) ho sparato, ma sur più bello 'r (il) fucile m'ha fatto cecca!

Fà come la civetta, loc. Prendere tutto per sé. Riferito al verso della civetta, cuccumio, e interpretato come se fosse tuttomio.

Fà confonde, loc. Far perdere tempo. Son contento di vedella, però quando viene a chiede quarcosa fa confonde. Prima di trovalla ce ne vole! - A: È sartata la luce! B: Prendo la scala, ci penso io. C: 'Un t'azzardà!} (Rivolto a B) ' Un ti 'onfonde 'on (con) lui. 'Un ne val la pena! (Rivolto ad A).

Fà conto, loc. Pensare, immaginare di essere in una certa situazione e comportarsi di conseguenza. 'Un ti preoccupà, fa' 'onto d'esse a casa tua.

(e = i) fïi (fichi), loc. Atteggiarsi a persona che si sente male o ha bisogno di essere coccolato. 'Un fà tanti fïi, 'un è gnente! L'articolo i si perde in un leggero allungamento della a di fare.

Fà filo, loc. Andare bene. 'Un c'è 'na 'osa 'e 'un ni (gli) faccia filo!

(e = i) fogli, loc. Preparare i documenti necessari per sposarsi.

Fà gambetta, loc. Sgambettare.

Fà la botta, loc. Scoppiare (per troppo mangiare). Smettila di mangià sennò fa' (fai) la botta!

Fà la festa, loc. Ammazzare. Sta' (stai) attento 'e ti fanno la festa!

Fà le disipole, loc. Non riuscire a fare niente per essere preso in considerazione. Ni (gli) fa le disipole! 'Un se n'accorge nemmeno!

Fà legge, loc. Comandare. Con la mi' sorella ni (gli = le) facea sempre legge. Con me, 'r (il) figlio maschio aveva più suggezione, si peritava di più a dammi 'ontro.

Fà le 'orna, loc. Fare uno scongiuro. Modo di dire scaramantico accompagnato dal gesto fatto con la mano a pugno chiuso e facendo apparire l'indice e il mignolo. A: Come ti senti? B: Meglio, facciamo le 'orna! - A: Come ti senti? B: Meglio, facendo le 'orna, 'un si sa mai!

Fà le 'ose a brezza, loc. Fare le cose in maniera rude, senza prestare particolare attenzione alla cura dei particolari. Le 'ose si fanno ammodino, no a brezza 'ome fa' te!

Fà le 'ose alla meglio, loc. Fare una cosa nel miglior modo possibile tenuto conto delle proprie capacità. Difficilmente potrà venire proprio bene!

Fà le 'ose per di più, loc. Fare una cosa non necessaria. A volé strafà, a fà le 'ose per di più, serve solo a fà casino!

Fà le picche, loc. Piccarsi, ostinarsi in una cosa. La smetti di fà le picche, ora se' grande!

Fà le picche cor muro, loc. Piccarsi, ostinarsi in una cosa. Cotesto vor dì fà le picche cor muro!

Fà le storie, loc. Non ubbidire perdendo tempo. Quand'è a mangià fa sempre le storie!

(e = i) miraoli, loc. Giocare, ruzzare. Smettila di fà miraoli e va' (vai) a studià. Detto dalla nonna al bimbo che passa tutto il tempo a giocare! L'articolo i si perde in un leggero allungamento della a di fare.

Fammi ride! loc. Non è possibile! Te saresti 'apace di fà cotesta ' osa (cosa)? Sè! Fammi ride!

Fà 'na 'osina di giorno, loc. Sbrigarsi.

Fanne di bige, loc. Fare azioni brutte. Lu' lì, n'ha fatte di bige!

Fà nodo, loc. Sensazione di disagio causata dall'azione di mangiare troppo in fretta. Come se il cibo si fosse annodato nella gola! M'ha fatto nodo!

Fà norcia, loc. Rimanere incastrato. Cià fatto norcia e 'un sorte più!

(e = i) 'omprimenti loc. Fingere di non desiderare qualcosa. Dai mangia! 'Un farai mia e comprimenti eh? Qui se' (sei) 'ome a casa tua, riordatelo! L'articolo i si perde in un leggero allungamento della a di fare.

Fà pillone, loc. Sensazione di disagio causata dall'azione di mangiare troppo in fretta. Come se il cibo si fosse annodato nella gola! M'ha fatto pillone!

(e = i) propi bisogni, loc. Defecare. Deo 'ndà a fà (e) mi' bisogni! L'articolo i si perde in un leggero allungamento della a di fare.

(e = i) propi 'omodi, loc. Comportarsi come se gli altri non esistessero.

(e = i) propi porchi 'omodi, loc. Comportarsi come se gli altri non esistessero. La smetti di fà e tu' porchi 'omodi! L'articolo i si perde in un leggero allungamento della a di fare.

Fà 'r battuto, loc. Punire fisicamente. Se continui, ti faccio 'r battuto!

(il) conto, loc. Fare la conta. C'è da fà 'r conto a chi tocca.

Fà ride (e=i) polli, loc. Essere una cosa incredibile. (Se la sentissero i polli si metterebbero a ridere). Questo mi ricorda le panchine a Pontedera nella piazza lungo la ferrovia che il Comune chiama panchine d'arte. Non penso che per fare una cosa strana, in questo caso delle panchine, sia necessario scomodare un artista. Chiunque saprebbe farle, al di là del lavoro materiale, da artigiano. Ho trovato però indovinato di averle messe nella ex piazza (del mercato) dei polli, tanto non ci sono più. Meno male, perché sennò rischiavano di schiantà dalle risate! Certo però che a Pontedera i polli devono stare molto attenti perché posti pericolosi per loro, da questo punto di vista, ce ne sono in abbondanza!

Fà 'r (il) nesci, loc. Fare finta di non sapere qualcosa. 'Un fà tanto 'r nesci. Lo so benissimo 'e lo sai, e anch' 'i te l'ha detto!

Fà 'r (il) verso, loc. Imitare per scherno. O, la smetti 'n po' di fammi 'r verso! A me 'un mi garba mia punto (per niente) di fammi piglià per er culo da te!

Fasciassi 'r (il) cervello, loc. Continuare a pensare a una cosa non andata a buon fine. È 'nutile 'e tu continui a fasciatti 'r cervello. Ormai se n'è 'ndata!

Fà spece, loc. Fare schifo, ribrezzo. Ho scritto spece seguendo la pronuncia che è uguale a quella dell'italiano specie.

Fà steccaccia, loc. Nel gioco del biliardo, colpire malamente la boccia. La stecca in questo caso fa un rumore dal quale si capisce che il tiro non è riuscito!

Fà storià, loc. Non ubbidire perdendo tempo. Quand'è a mangià fa sempre storià!}

Fà tumia, loc. Spaccare tutto. Se, e poi è venuto Giorgio e cià fatto tumia! 'Un c'è restato gnente.

Fà un crocione sopra, loc. Decidere di non fare più una certa cosa. Lo giuro! Guarda, ci faccio un crocione sopra e 'un se ne parla più.

Fà un po' d'acqua, loc. Orinare, pisciare.

Fà un porverone, loc. Mettere in riga delle persone dal comportamento scorretto. Oh, se 'un la smettano di fà tutto 'uesto 'asino, vado giù io e faccio un porverone!

Fà un quarantotto, loc. Fare confusione.

Fà un riesci, loc. Provare a cucinare una pietanza nuova, più o meno inventata.

Fà un tanto e un pianto, loc. Decidersi a fare una cosa non più procrastinabile. Bia (bisogna) fà un tanto e un pianto e comprà un artro stendino.

Fà un viaggio, loc. Andare in un posto. Ciò fatto du' (due) viaggi da Luca ma era sempre chiuso!

Fà vedé a che ora è giorno, loc. Dare una lezione. Se 'un la smetti te lo fò vedé io a che ora è giorno!

Fà versi, loc. Agire in maniera non seria. O, la smetti un po' di fà tanti versi. Comportati da omo!

Febbri di crescenza, loc. Febbri che compaiono durante la pubertà.

Fido! loc. Richiesta di tregua al gioco. Fido! Deo 'ndà a piscià!

Figlio d'un sette! loc. Esclamazione scherzosa. Figlio d'un sette 'ome se' bravo!

Figura 'acina, loc. Brutta figura.

Fio fanne, loc. Bambino che si lamenta di un nonnulla. Mamma mia 'e fio fanne 'e sei!

Fir delle réne, loc. Filo dei reni. Ti rompo er fir (filo) delle réne!

Fir di ferro, loc. Filo di ferro.

Fori che io, loc. Fuori che me. Fori che io, c'eran tutti!

Fra 'na sega e l'artra, loc. Fra una cosa e l'altra. Fra 'na sega e l'artra s'è fatto buio senz'accorgisene!

Freddo 'ane (cane), loc. Freddo esagerato. È un freddo 'ane!

Freddo 'e (che) pipa, loc. Freddo esagerato. È un freddo 'e pipa!

Friggersi 'na cosa, loc. Non trovare interessante una proposta. A: Lo voi 'sto panino? B: Si..., e me lo friggo!